Su una fresca mattina di maggio, una strana figura stava in piedi nel mezzo di Piazza Navona a Roma.

On a fresh morning in May, a strange figure stood in the middle of Piazza Navona in Rome.

La figura era immobile, silenziosa come una statua antica, il volto coperto di argento brillante.

The figure was motionless, silent like an ancient statue, their face covered in shiny silver.

Il nome della figura era Mario.

The name of the figure was Mario.

Mario, un nativo di Roma, aveva sempre amato la sua città, con le sue piazze vivaci, i suoi antichi palazzi e le sue eleganti statue.

Mario, a native of Rome, had always loved his city, with its lively squares, ancient palaces, and elegant statues.

Un bel giorno, si svegliò con un'idea stravagante.

One fine day, he woke up with a whimsical idea.

"Farò la statua in Piazza Navona," sorrise guardando lo specchio, "e spaventerò i turisti".

"I will become a statue in Piazza Navona," he smiled at his reflection in the mirror, "and scare the tourists."

E quella mattina, lì nel cuore di Roma, vestito da statua argentea, Mario iniziò la sua avventura.

And that morning, there in the heart of Rome, dressed as a silver statue, Mario began his adventure.

Aveva perfettamente studiato l'arte della mimica, manteneva l'equilibrio in assoluto silenzio, misterioso e affascinante.

He had mastered the art of miming, maintaining perfect balance in absolute silence, mysterious and captivating.

Ai passanti, sembrava semplicemente un'altra arte meravigliosa della piazza, ricca come era di fontane e sculture.

To passersby, he simply appeared as another marvelous work of art in the square, rich as it was with fountains and sculptures.

Man mano che la giornata avanzava, la piazza si riempiva di turisti provenienti da tutto il mondo.

As the day progressed, the square filled with tourists from all over the world.

I bambini puntavano Mario con dita curiose, i fotografi lo catturavano nelle loro lenti.

Children pointed at Mario with curious fingers, photographers captured him through their lenses.

Alcuni tentavano di capire da vicino se era una vera statua o un uomo travestito.

Some tried to get up close to determine if he was a real statue or a disguised man.

Mario aspettava pazientemente.

Mario waited patiently.

Quando meno se lo aspettavano, faceva una smorfia o un cenno con la mano.

When they least expected it, he would make a face or gesture with his hand.

Il sorriso sulle facce degli spaventati turisti dava a Mario una gran gioia.

The smiles on the faces of the startled tourists brought great joy to Mario.

Ma c'era una persona, una bambina di nome Sofia, che osservava Mario con occhi vivaci e sospettosi.

But there was one person, a girl named Sofia, who watched Mario with bright and suspicious eyes.

"Non è una statua," disse, squadrando Mario con attenzione.

"He's not a statue," she said, scrutinizing Mario carefully.

"È un signore!

"He's a gentleman!"

"Sofia raccolse coraggio e, timidamente, gli si avvicinò.

Sofia gathered her courage and timidly approached him.

Mario, rispettando la saggezza della bambina, rimase fermo, non facendo un movimento.

Mario, respecting the wisdom of the girl, remained still, not making a move.

Ma quando Sofia gli diede un dolce sorriso e un'innocente pacca sulla spalla, fece un inchino in risposta con un sorriso beffardo.

But when Sofia gave him a sweet smile and innocently patted his shoulder, he bowed in response with a mischievous smile.

La risata di Sofia risuonò in tutta Piazza Navona.

Sofia's laughter echoed throughout Piazza Navona.

I turisti, stupefatti e ridenti, applaudirono Sofia, la piccola detective di quel giorno.

The astonished and amused tourists applauded Sofia, the little detective of that day.

Mario si inchinò ancora una volta, questa volta ai suoi spettatori, e prese Sofia per mano, per un giro celebrativo intorno alla piazza.

Mario bowed once again, this time to his audience, and took Sofia's hand for a celebratory stroll around the square.

E così, Piazza Navona fu testimone di una scena, a metà tra realtà e arte.

And so, Piazza Navona witnessed a scene, halfway between reality and art.

Mario, l'uomo che si era trasformato in una statua per un giorno, era diventato il centro di attenzione, l'attrazione turistica di quel giorno, la fonte di stupore e sorrisi.

Mario, the man who transformed into a statue for a day, became the center of attention, the tourist attraction of that day, the source of amazement and smiles.

Quella sera, mentre la piazza ritrovava la sua solita tranquillità, Mario, ancora una volta un semplice uomo, trovò una nuova gioia nel suo cuore.

That evening, as the square regained its usual tranquility, Mario, once again a simple man, found new joy in his heart.

Aveva creato qualcosa di magico e di unico, aveva cambiato la giornata di molte persone con un sorriso.

He had created something magical and unique, he had changed the day for many people with a smile.

La sua avventura come statua era finita, ma il suo spirito vivace continuava a brulicare di nuove idee.

His adventure as a statue had ended, but his lively spirit continued to brim with new ideas.

Il ricordo di quel giorno rimase, come un'eco di risate e clamore, un ricordo indimenticabile nella storia di Piazza Navona.

The memory of that day remained, like an echo of laughter and excitement, an unforgettable memory in the history of Piazza Navona.

Mario sapeva, però, che sarebbe tornato.

Mario knew, however, that he would return.

E la piazza, al ritorno della statua vivente, sarebbe stata pronta per accoglierlo, regalando un giorno di sorprese ai suoi visitatori.

And the square, upon the return of the living statue, would be ready to welcome him, giving its visitors a day of surprises.